Nu se pretează? Nu contează! La noi puteți returna bunurile în 30 de zile
Cu un voucher cadou nu veți da greș. În schimbul voucherului, destinatarul își poate alege orice din oferta noastră.
30 de zile pentru retur bunuri
La soddisfazione per un'invenzione linguistica che piace, l'emozione dell'intuire e dell'indovinare, la sorpresa di una combinazione casuale, la sfida dell'enigma o la trasgressione del nonsense, la spensieratezza della comicità, l'intelligenza dell'ironia Questa è la vita dei Draghi locopei: Ersilia Zamponi, un'insegnante sensibile e inventiva, e i ragazzi di una scuola media intitolata a Gianni Rodari, sul lago d'Orta. Assieme hanno usato le parole - i loro nomi, i nomi dei loro professori e delle squadre di calcio preferite, le parole dei libri e quelle della pubblicità - non per parlare o scrivere ma per trasformarle. Il loro inno è un esilarante rovesciamento di quello di Mameli: "Sorelle di Francia / la Francia va a letto / col piede infilato / in una ciabatta". "L'unico modo davvero possibile, davvero serio, per imparare a usare, a possedere, ad amare la lingua", avrebbe osservato Giovanni Raboni. Sono gli Esercizi di stile della scuola e hanno sedotto molti altri insegnanti, studenti e lettori comuni: è quasi impossibile incontrare I Draghi locopei senza sentire la voglia di emularne i giochi.