Nu se pretează? Nu contează! La noi puteți returna bunurile în 30 de zile
Cu un voucher cadou nu veți da greș. În schimbul voucherului, destinatarul își poate alege orice din oferta noastră.
30 de zile pentru retur bunuri
Alla vigilia della Seconda guerra mondiale tra i compiti della Soprintendenza ai Monumenti e Gallerie di Trieste assunse una straordinaria importanza la messa in atto di sistemi idonei alla protezione di edifici storici, monumenti e opere d’arte presenti in tutto il territorio, allora costituito dal Friuli, la Venezia Giulia e l’Istria. Era infatti ancora vivo il ricordo dei danni provocati dai bombardamenti durante la Grande guerra, e tanto più sentita era l’esigenza di tutelare il patrimonio culturale. Attraverso oltre sessanta immagini provenienti dagli archivi fotografici della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli-Venezia Giulia questo catalogo documenta i diversi aspetti del lavoro svolto – dalla movimentazione dei manufatti artistici al consolidamento degli edifici – ma anche i danni subiti dai monumenti. È così possibile apprezzare l’impegno profuso nel loro restauro o, nei casi più gravi, nella loro ricostruzione da parte di un piccolo gruppo di coraggiosi funzionari e direttori di museo. Dalle immagini e dai testi di approfondimento emerge il ruolo d’eccezione svolto da Villa Manin, che fra il 1940 e il 1943 costituì il centro di protezione per le opere d’arte provenienti da tutta la regione tanto che, come ebbe a dire l’allora soprintendente Fausto Franco, le sale della villa ospitarono, in casse affastellate le une sulle altre, «tutta l’arte del Friuli e della Venezia Giulia».